norvegesi raccontano, infatti, che
alcune grandi montagne che ricordano la forma tipica di queste creature, non
sono altro che alcuni di loro che non sono riusciti a rientrare in casa prima
del sorgere del sole.
Solitamente si occupano delle zone poco frequentate dagli
uomini. Si tratta dei luoghi più nascosti e inaccessibili dei boschi e delle
zone più pericolose delle montagne. Questi esseri possono essere delle più
svariate misure: si va così dagli inquietanti nanerottoli ai dei mostruosi
giganti. Ma una particolare caratteristica li accomuna: il loro non proprio
“bell’aspetto”! Un Troll non è
certamente uno spettacolo a vedersi. Generalmente si presenta come un essere da
un naso molto grosso e lungo (dal quale perde spesso una stomachevole sostanza
che non stiamo a descrivervi!), cinque dita sia alle mani che ai piedi.
Anatomia di un Troll
Da antiche leggende e racconti norvegesi sappiamo
che queste creature possiedono quattro dita per ogni arto. Hanno una pelle non
proprio “di seta”… Infatti è ricoperta totalmente di piccole squame. La
testa di un Troll è posta su un collo alquanto tozzo, ma esistono anche
Troll con più di una testa… Questo non vuol dire però che siano più
intelligenti degli altri! Solitamente arrivano a vivere per alcune
centinaia di anni. Le loro abitazioni si trovano nel cuore di montagne
o colline… Ma non fatevi ingannare: non si tratta di caverne umide e oscure, ma
di vere e proprie reggi
I Troll e gli uomini
I Troll sono infatti degli avidi
accumulatori di tesori, sono molto ricchi ed amano vivere nel lusso. Inutile
dire che la maggior parte delle loro ricchezze le hanno ottenute ingannando gli
uomini. Con questi, i Troll hanno avuto da sempre un rapporto
conflittuale: se da un lato li odiano senza limiti, dall’altro non
riescono a resistere al fascino delle “femmine umane”. Quelle dei troll
sono infatti da centinaia di anni in via di estinzione, ed è questo il
motivo principale per cui è raro incontrarle. I maschi, per questo, prendono di
mira una sfortunata fanciulla che prima rapiscono e poi sposano con l’inganno.
Ma se la cara mogliettina inizia a dare problemi i Troll non esitano a
trasformarla nel piatto principale del loro banchetto: è una
consuetudine dei troll mangiare gli esseri umani e questo è un
buon motivo per starne alla larga.
Dobbiamo però sottolineare che ci sono stati comunque dei rari casi di amicizia tra Troll e uomini:
si tratta di Troll che amano profondamente la natura
e che quindi trattano con rispetto gli esseri umani con cui hanno in comune
questa attitudine. In ogni modo è meglio diffidare dei Troll:
sono sempre pronti a fare dei tiri mancini, aiutati anche alla loro capacità di
rendersi invisibili e di prevedere il futuro. Gli umani, comunque, hanno
un’arma molto efficace che può aiutarli a scacciare i temuti Troll.
Questi odiano tremendamente il rumore provocato dagli “altri”: per allontanarli
è quindi sufficiente fare un po’ di chiasso, come ad esempio battere forte le
mani o due pezzi di legno tra di loro.
L’età dei Troll
La vita di un troll è più breve rispetto
alla media del Piccolo Popolo, si aggira, infatti, intorno ai 150-200
anni. Verso la fine della sua esistenza un troll inizia a perdere gli
interessi che hanno occupato la sua vita fino a quel momento: non va
più alla ricerca di tesori e diminuisce la quantità di birra giornaliera. Anche
la vita sociale cambia: un troll molto anziano raramente ama riunirsi
con gli altri troll. Inoltre, la leggendaria ira lascia il posto alla
malinconia. Quando un troll sente che il momento è arrivato,
inizia il suo viaggio verso la vetta più alta del circondario, detta “La Grande
Vetta”, viaggio dal quale non farà più ritorno.
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